Tuesday, March 18, 2008

New poems in Italian

Poetic inspiration for me is not a daily presence. Months may pass before I feel tempted by Muse to write a poem. However, my mind is always on the go: it analyses reality, thinks uninterrutedly, and sometimes I write short essays in Maltese regarding the daily social and political issues. During these last two or three years I am also writing a number of short stories for children in Maltese.

The following are three of my poems in Italian. Notte alla moviola and Lo sguardo che veglia were originally written in Italian, but Il sangue e la pace is a free translation from a poem I originally wrote in Maltese. It's about civil war in the Middle-East, but also about the charismatic figure of Pope John Paul II.

NOTTE ALLA MOVIOLA

Passa come alla moviola la notte
scandita da mille piccoli rumori
conosciuti o sconosciuti
da mille pensieri pesanti e leggeri
da mille dolori che pesano
su spirito e corpo.

Un’ombra nemica la notte
di chi afflitto dall’insonnia
è trafitto, inesorabilmente,
da mille riflessioni...

Poi l’alba porta con sé
un urlo stridente di pneumatici
e migliaia di notizie in fila
che torturano il cuore umano
o quello che ne resta
e passa così il giorno, veloce...
seguito dal tramonto che annuncia
di nuovo
l’arrivo di un’altra
notte alla moviola.

IL SANGUE E LA PACE

La pace distesa su larghe pianure
di margherite, acetoselle, caprifogli, papaveri,
la pace sulle vertici più alte dei monti e nelle valli
la pace nello sguardo curioso di un bimbo
la pace nel bacio materno di mattino, la sera
la pace che nasce dall’amicizia
la pace nel sorriso di una giovane
che passeggia lungo una spiaggia color onde blu
la pace di una coppia anziana che cammina ancora a braccetto
la pace che sgorga dal lavoro quotidiano...

Il sangue nei mercati e nelle strade dell’Oriente
il buio nelle parole e negli sguardi di centinaia
che danno al fuoco bandiere e promettono vendette
pezzetti insanguinati di membra umane seminate lungo l’aia
fucili e cannoni che sparano feroci
pseudo condottieri che fomentano rabbia tra i deboli di spirito
popoli divisi in Oriente e Levante, Sud e Nord
Cristiani e Musulmani, rossi e blu.
Milioni che cadono come foglie rinsecchite
carestie, malattie, guerre
e i pochi che s’abbuffano,
figli dell’avarizia e della vanità...

La pace sulla bocca del vecchio Apostolo
che trema inclinato aiutandosi da un bastone
più forte nello spirito di qualunque falco
che grida parole spietate!


LO SGUARDO CHE VEGLIA

Ricordo ancora il tuo sguardo caldo
lassù nel balcone del quinto piano
a vegliarmi mentre aspettavo l’autobus
sulla fermata
tardi le fredde sere...
Ricordi azzurri come i tuoi occhi castani
respiro caldo
sguardo sereno
sorriso angelico...

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